Io ho un kebabbaro in centro da quasi dieci anni, locale piccolo ma bomba, tutta roba fresca, pane fatto da me, salse fatte in casa. Ormai ho clienti fissi che se non li vedo per due giorni penso che stanno… Continua a leggere →
Sono la classica zia single che da vent’anni lavora all’asilo. O almeno io mi definisco così. Sì, una di quelle che i bambini chiamano “maestra Marta” anche se ho quarantatré anni suonati, un mutuo sulle spalle e una Smart che… Continua a leggere →
Hai presente quando la mascotte sviene e il bambino la rianima con una Fanta? Oggi giornata assurda al parco. Io ero al tiro a segno, quello con i fucili finti e i peluche che sembrano implorare di essere vinti per… Continua a leggere →
Ospedale, reparto medicina generale. Turno del mattino, entrata alle 7. Alle 7:03 mi avevano già chiamata tre campanelli. Un paziente che voleva sapere l’ora esatta “senza fidarsi del telefono”, una che chiedeva se poteva farsi lo shampoo e un altro… Continua a leggere →
Mattina, mercato pieno, fila davanti al banco, io che cerco di gestire clienti, ceste, richieste assurde e cassettine che si svuotano più in fretta del cervello di certi individui. Arriva una signora, aria da “io vado solo al bio”. Mi… Continua a leggere →
Io ve lo giuro, oggi ho *rischiato seriamente* di perdere la pazienza. E per chi mi conosce sa che ci vuole tanto. Vado all’orto nel pomeriggio, dopo una giornata di lavoro, stanco ma contento perché finalmente le mie insalate erano… Continua a leggere →
Oggi è venuto in laboratorio un ragazzo sui 30, tatuaggi ovunque, catena d’oro al collo che urlava anni 2000. Tipo quella che si metteva mio cugino per andare in discoteca quando si ballava con i Ray-Ban in testa anche di… Continua a leggere →
Se mi dessero un euro per ogni volta che un cliente mi chiede se può avere “qualcosa in omaggio”, potrei smettere di vendere portacandele e iniziare a venderli da ricco. Tipo su una spiaggia ai Caraibi. Lavoro in un negozio… Continua a leggere →
Lavoro in un negozio di oggettistica da quasi otto anni. È un posto piccolo, nascosto in una via laterale del centro, di quelli dove entri per cercare un portachiavi e finisci per uscire con una tazza a forma di panda,… Continua a leggere →
mi chiamo Francesco T., lavoro come commercialista in provincia e non sono solito scrivere a pagine come la vostra, ma oggi mi è tornata in mente una storia che credo valga la pena condividere. È successa qualche mese fa a… Continua a leggere →
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