Alla fine, dopo un po’ di tempo, rendendosi finalmente conto che le sue richieste erano impossibili da soddisfare, si alza dalla sedia, si avvicina alla mia scrivania, mi ringrazia per il mio tempo e la mia pazienza.
Mentre stavo per riprendere il mio lavoro, si volta e mi dice: “Sapevo che era impossibile prenotare un volo per un’isola deserta o con un elicottero, era solo un test per vedere se eri un agente di viaggi competente e paziente. Ho deciso di affidare a te la prenotazione del mio prossimo viaggio”.
Bene, ora sono molto più felice, soprattutto di aver superato il test.
Non c’è salvezza.
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