Premessa un po’ lunga: ho un bar in un paesino. La clientela, nel bene o nel male, è sempre la stessa.
Sono titolare e unica lavoratrice e, purtroppo, mi è venuta la fascite plantare. Chi l’ha avuta sa bene quanto dolore possa provocare.
Ho deciso di tenere aperto comunque, nonostante le raccomandazioni del medico di non sforzare troppo il piede e di non stare troppo in piedi. L’unica modifica apportata al bar è stata quella di non effettuare, momentaneamente, il servizio al tavolo, con tanto di cartelli: uno fuori in vetrina e uno sulla macchina del caffè.

Da quel momento sono uscite delle perle:
1. “Ma quindi non posso sedermi al tavolo?”
2. “Ecco a lei il suo caffè signora.”
Ma io l’ho sempre preso al tavolo! (si siede al tavolo ESATTAMENTE davanti al bancone)
Lo so, ma al momento non riesco a portarglielo… come vede faccio proprio fatica a camminare.
Ah no, io l’ho sempre bevuto seduta e quindi se non me lo porti qui non lo bevo!
Guardi, a me non cambia nulla, tanto l’ha già pagato. Se allunga la mano riesce anche a prenderlo senza alzarsi!
3. “Ma se ti mettessi i pattini? Non faresti meno fatica? Così riusciresti anche ad andare ai tavoli fuori.”
4. “Eh, mi sa che ti saltano le ferie.”