Marciapiede con gradino, con conseguente dislivello da 20 a 40 cm rispetto alla strada.
Lato sinistro, ergo, lato guida. Io sto sulla soglia a fumarmi una sigaretta per i fatti i miei.
“Si può parcheggiare qui?”.
“Sì sì certo”.
Tizio accosta e mentre fa manovra, si rivolge ancora a me: “puoi dirmi finché ho spazio?”.
“Vai ancora indietro… vai, vai, bene così”.
Tizio esegue, poi di colpo torna avanti: “macché, ma se c’è un sacco di spazio davanti, voi donne non avete il senso del parcheggio…”.
E ride.
Bene. Bravo. Ecco, poche frasi mi irritano di più! A me, a me che parcheggio da Dio!
Io, quasi sottovoce: “Volevo avvisarla che… “.
Non mi lascia finire, neanche mi ascolta.
Spegne il motore…mi ignora completamente.
Ok, non insisto, e mi pregusto il finale.
Mi seggo sul marciapiede e avrei preso delle pop corn se le avessi avute.
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