Premetto che faccio l’impiegato per un’azienda che svolge perforazioni orizzontali.
All’inizio, per abbassare i costi, il mio titolare mi aveva predisposto un ufficio all’interno di un’agenzia di assicurazioni e, talvolta, mi capitava di restare da solo tra le 14:00 e le 16:00.
Solitamente, nel caso l’assicuratore tardasse, aprivo la porta per far attendere i suoi clienti all’interno, finché un giorno è arrivata una donna correndo come un missile:
“Buongiorno, sono venuta perché mi scade la polizza dell’auto. Questo è l’attestato di rischio, mi può fare un preventivo?”
“Mi spiace signora ma io non mi occupo di assicurazioni, dovrebbe aspettare il mio col…”
E senza neanche farmi finire la frase:
“Ma come?!? Siete l’agenzia *?”
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