Cinema, Inghilterra.
Da qualche tempo, viene un tizio ai nostri spettacoli live (teatro, opera, balletto etc…), che si lamenta sempre di qualsiasi cosa. Lui lo sa bene, lui è stato un tecnico esperto in qualsiasi campo. Il cibo è troppo caro e non è buono, lui lo sa, ha lavorato nella ristorazione per decenni!
Insomma, avete capito il tipo.
Durante l’intervallo di uno spettacolo teatrale, esce dalla sala insieme ad altri. C’è gente in giro per il foyer ed ecco che comincia.
“Ah! Questa è una vergogna! Ogni volta che vengo qui, qualcosa va male!!!”
Dice questo ovviamente a voce altissima per attirare l’attenzione dei presenti.
I miei colleghi mi guardano con pietà, sanno che dovrò occuparmene io e conoscono bene il tipo.
“Mi scusi, c’è qualche problema?”
“Eh si, l’audio! L’AUDIO!! È terribile, gracchia tutto, io lo so, sono stato tecnico del suono per vent’anni! Avete sempre questi problemi, si vede che non ci sapete fare, serve essere degli esperti come me.”
Intanto si sbraccia, a voce alta, guardandosi attorno, cercando consensi, che ovviamente non trova.
“Oh, mi spiace, mi faccia dare un’occhiata.”
Entro in sala. Anche se questo tizio è uno smacina gonadi, controllo comunque ogni altoparlante. Tutto è a posto, suono nitido, niente gracchiamenti o altro.
Vedo il tritura maroni entrare, sedersi al suo posto e iniziare a controllare cosa stessi facendo, quindi vado nella sala del proiettore in fondo alla sala che è chiusa al pubblico. Esco quando il secondo atto sta per ricominciare, passando davanti al distruttore di organi riproduttivi che mi vede e fa un sorrisone con i pollici alzati.
Sorrido a mia volta ed esco dalla sala.