Discount, ora di pranzo. In prima cassa la ragazza nuova che è al suo terzo giorno di lavoro, io faccio seconda cassa (abbiamo solo 2 casse).
Le si è affollato mi chiama ma prima di aprire cassa mi chiede una mano perché non riesce a sbloccare la cassa (doveva stornare un articolo ma non glie lo faceva fare).
Mi avvicino, le sto risolvendo il problema quando la solita scassacavoli di turno subito come mi vede inizia a sbraitare:

Eh ma non si può aprire cassa?

Signora, sono qui, sto risolvendo un problema, la cassa è bloccata.

Eh, ma non è possibile, aprite un’altra cassa! È ora di pranzo, mica posso passare la giornata qui dentro.

Signora ancora non mi sdoppio, sto sbloccando questa e poi apro la seconda.
Silenzio di tomba, era ora!
Inutile dire che questa povera ragazza l’hanno fatta nera: un cliente abituale mi ha detto che l’altro giorno una signora commentava a voce alta “Questa ragazza è lenta, la ragazza nell’altra cassa è più veloce.”
Forse a volte in molti si dimenticano che tutti abbiamo avuto i primi giorni in un nuovo lavoro dove eravamo agitati, spaventati e ancora non pratici. Bisognerebbe ricordarselo prima di parlare.