Supermercato di Imola, importante catena nazionale.
Cartello all’ingresso:
Borsoni e zaini vanno lasciati al banco informazioni.
Io giro da anni con lo zainetto in spalla, che contiene tutte le mie cose.
Entro.
Dalla reception, la responsabile:
Signore, deve lasciare qui lo zaino.
Perché mai?
Non vede il cartello?
Vedo, ma chiedo perché.
Deve lasciarlo, lo può riprendere all’uscita.
Continua a non spiegarmi il perché.
C’é il cartello, é una regola.
Non ce la fa proprio a dire che teme io possa rubare uno stracchino o un salame?
Signore, vale per tutti, non polemizzi per cortesia.
Ok, ha un armadietto chiuso con la chiave da consegnarmi?
No, ma lo teniamo qui noi al banco informazioni.
Ci sono le mie cose, chi mi assicura che lei non ci frughi dentro?
Ma come si permette?
È lei che non si fida dei clienti, é lei che non dovrebbe permettersi.
Non si offendono i clienti che entrano.
I ladri si intercettano all’uscita, non all’entrata.
Io faccio il mio giro, abbiamo già discusso abbastanza.
Signore, lei con lo zainetto non può entrare.
Io entro e mentre faccio i miei acquisti lei chiami i carabinieri perché si appostino all’uscita.
Non mi hanno arrestato.