Lavoro in questa falegnameria da venticinque anni. Ho costruito mobili per ogni tipo di cliente: precisi, esigenti, gentili, ma anche quelli che vogliono un tavolo solido come una quercia e leggero come una piuma.
Ma nessuno batte il signor Bianchi.
Arriva un giorno con un’aria di chi ha studiato su internet per ben dieci minuti prima di venire da me.
“Buongiorno, vorrei un tavolo su misura.”
Ottimo. Gli chiedo dettagli, misure, legno preferito.
“Lo voglio grande, massello, ma deve costare poco. Ah, e leggero, perché devo spostarlo spesso.”
Respiro forte. “Capisco. Il massello è pesante per natura, ma possiamo vedere un compromesso con un multistrato di qualità.”
Lui scuote la testa. “No no, voglio massello, ma deve pesare meno di dieci chili.”
Gli spiego, con tutta la delicatezza possibile, che la fisica non è un’opinione.
Lui sbuffa. “Ho visto su YouTube un tizio che lo ha fatto!”
Mi mostra un video. Un americano che fa un tavolo in balsa. In balsa.
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