Devo dirlo a qualcuno, oggi ho assistito uno di quelli che ti svoltano la giornata senza manco volerlo.
Si mette in fila, arriva da me, tutto serio serio.
Chiede il biglietto.
Io chiedo:
“Per dove?”
E lui:
“Non lo so.”
Così.
Dritto.
Io penso: ok, magari è indeciso su più mete, gli do una mano.
Gli chiedo:
“Va bene, ma ha un’idea? Città, zona, regione?”
E lui:
“No, voglio solo un biglietto per andare via.”
Io lì… blocco mezzo secondo.
Poi gli spiego che i biglietti funzionano su tratte, destinazioni precise, compagnie diverse…
Lui niente.
Mi guarda come se stessi complicando una cosa semplice.
“Mi dia un biglietto.
Poi vedo io dove andare.”
A quel punto penso: è uno scherzo? È un test psicologico?
No.
Era proprio serio.
Gli dico, cercando di restare neutro:
“Guardi, posso farle un biglietto per la città più vicina. Poi da lì valuta.”
E lui:
“No no, troppo limitante.
Voglio il biglietto della libertà.”
Giuro.
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