Le disgrazie. Gastronomia gluten free.
Ricordi.
Ore 7:15, sono in laboratorio a preparare la linea e sento bussare forte alla porta.
Corro ad aprire, prima che mi frantumino la vetrina, e irrompono due tizie (presumibilmente madre e figlia) visibilmente agitate e senza salutare.

La figlia:
“Senti, lo so che apri alle 8.00, ma devo andare a fare le analisi e mi serve un cornetto senza glutine da mangiare quando esco.”
“Mi dispiace, ma i cornetti non sono pronti. Se vuoi ho delle sfoglie, dei muffin, crostate, occhi di bue, rotolo farcito….”