Estate 2020, poste
Titolo: Gente che si crede furba
Svolgimento
Vado a fare la fila alla posta del paesello per pagare un bollettino.
Siccome l’ufficio è piccolo, si può entrare massimo tre alla volta, gli sportelli sono lenti come pochi, fuori c’è una fila di una decina di persone, il che significa almeno 30 minuti di attesa.
Mentre faccio la fila, arriva una signora di fuori, non si sa esattamente di quale zona remota d’Italia, comunque una turista scesa in sardegna a fare le vacanze.
Vede la fila e chiede dove si prende il numero.
“Niente numero signora, si fa la fila qui fuori e teniamo a mente le precedenze.”
“Impossibile, io devo prendere il numero.”
“Signora anche se non ci crede è così, con la storia del covid ora la fila si fa all’esterno e non si prendono più i numeri. Chi prima arriva, prima entra e le precedenze le teniamo noi a mente.”
“NON È POSSIBILE NON È MAI SUCCESSO MI STATE IMBROGLIANDO IO DEVO ENTRARE.”
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