“SENTA SCUSI, AVETE ANCHE LE MACCHINETTE DEL CAFFÈ?”.
UN’INTERA PARETE CON MACCHINE DEL CAFFÈ DI OGNI TIPO, MARCA E DIMENSIONI, SUDDIVISE PER FASCIA DI PREZZO, SI ESTENDE SUL LATO DESTRO DEL NEGOZIO.
“CERTAMENTE SIGNORA! COME PUÒ VEDERE CE NE SONO DI DIVERSI MODELLI… GUARDI PURE!”.
FACENDOGLI SEGNO, INDICANDO LA PARETE CON LE MACCHINETTE.
“NOOO! NON HA CAPITO! IO NON VOGLIO COMPRARLA, VOLEVO SAPERE SE POTEVATE PRESTARMENE UNA PER DUE O TRE GIORNI… AL MASSIMO QUATTRO!PERCHE MIO FIGLIO L’ HA COMPRATA SU INTERNET E STIAMO ASPETTANDO CHE CE LA CONSEGNANO… DOPO LE FESTE.!SA, NON POSSIAMO STARE SENZA PERCHÉ ABBIAMO UN SACCO DI PARENTI A CASA DURANTE LE FESTE!”.

IL MIO SGUARDO CATATONICO PERSO NEL VUOTO… MI DEVO ANCORA RIPRENDERE DALLO SHOCK!!