“La mascherina che non ti aspetti”
Sono una cliente e spesso guardo con empatia ciò che accade nei negozi che frequento.

Fine estate 2020.

Vado in un negozio di una nota catena di prodotti per pulizia casa, igiene personale e utensili casalinghi. Appena entrata, proprio nei primi scaffali, trovo un commesso che riordina e per risparmiare tempo chiedo dove posso trovare tale prodotto.
Gentilmente mi risponde indicando scaffale e zona, nel mentre entra una signora sulla sessantina senza mascherina.
Il commesso immediatamente le chiede di indossare la mascherina come indicato dalla legge e riportato all’ingresso del grande magazzino e inizia la solfa: “Ma non respiro bene”, “mi fa sudare”, “è fastidiosa” ma nel frattempo fruga nella borsa.
Il commesso riprende a darmi l’indicazione richiesta quando all’improvviso io vedo una delle cose più assurde che questa pandemia mi ha regalato: la mascherina all’uncinetto!!!
Sì Signori miei, essa esiste pure nella realtà non è una finzione!
Io ho visto la presina che si trovava nella cucina della nonna con tanto di lacci per essere legata dietro la testa.
Interdetti sgraniamo gli occhi e ci guardiamo in silenzio. Qualche secondo di shock e nel mentre lei procede col carrello.
Mi sblocco e dico: “Ma era veramente fatta all’uncinetto? Ho visto male, vero?”
Lui risponde: “No. Ha visto bene…”
D’improvviso lui si riprende e corre verso le casse a prendere una mascherina monouso confezionata per poi rintracciare la signora tra i reparti.
A quel punto ovviamente voglio vedere come va a finire.
Trovata la signora le chiede di indossare la mascherina chirurgica perché: “Quella che indossa non è proprio sicura signora…”
La scena successiva era in linea col personaggio:
“Io posso morire sa? Respirando il protossido di carbonio non sa che si muore?”.
Dopo un tira e molla con alla fine un classico “Se non la indossa sono costretto a invitarla ad uscire perché è contro il regolamento.” lei strappa la mascherina dalle mani del commesso e replica “Qui la pappa per il mio gatto costa di meno, faccio la scorta così non mi vedrete mai più!”
Svuota lo scaffale con il cibo preferito del suo gatto e si dirige alla cassa.
Pagato si gira e urla:
“Vi denuncio per tentato omicidio!”

Santi commessi… Santi vi devono fare!!!