Era estate, in lavanderia si presenta una ragazza con una camicetta top a balze e ci chiede di darle una rinfrescata allo stiro perché la voleva mettere la sera stessa.

Mia madre la prende ed inizia a stirarla. Si accorge di alcune macchie e mette subito la cliente al corrente.

Una decina di minuti dopo, finito di aver smacchiato la camicia, mamma la consegna alla ragazza, con tanto di gruccia e sacchetto di nylon.

La ragazza chiede quanto doveva e mia madre, rispondendo con un sorriso, le dice di non preoccuparsi. Un piacere lo facciamo volentieri.

La settimana successiva la ragazza si presenta con la stessa camicia, chiede di stirarla e smacchiarla (non era stata lavata perchè con il calore del ferro da stiro saliva l’odore di sudore).

Alla fine diamo la camicia alla ragazza su gruccia e dentro ad un sacchetto di nylon. Lei la prende ed esce senza salutare, ringraziare o chiedere di pagare.