ABBIAMO IN NEGOZIO UNA PROMOZIONE IN CUI OGNI 5 EURO DI SPESA LASCIAMO DEI BUONI SCONTO DA UTILIZZARE DAL GIORNO SUCCESSIVO. PER POTER ATTIVARE I BUONI DOBBIAMO BATTERLI IN CASSA DOPO LA PRIMA SPESA FATTA IN MODO CHE LA CASSA LI ATTIVI E SIANO POI UTILIZZABILI.
ARRIVO IN CASSA MENTRE IL CLIENTE ERA GIÀ LI PROBABILMENTE DA MASSIMO UN MINUTO, MI MOSTRA IL BUONO E MI CHIEDE SE PUÒ USARLO CON LA SPESA CHE STAVA FACENDO.
“L’IMPORTANTE È CHE NON L’ABBIA RICEVUTO OGGI”.
LUI NON RISPONDE E MI GUARDA PERPLESSO IO COMUNQUE PROCEDO, GLI PASSO IL MAGLIONE E SUCCESSIVAMENTE SPARO IL CODICE DEL BUONO.
IL BUONO NON CORRISPONDE, RISULTA COME SE NON FOSSE STATO ATTIVATO (A VOLTE CAPITA NELLA FOGA DI DOVERNE ATTIVARE TRENTA CON MAGARI LA CODA, PUÒ SUCCEDERE DI SALTARNE UNO).
ALLORA GLI RICHIEDO: “QUESTO BUONO QUANDO LE È STATO CONSEGNATO?”.
IL SIGNORE MI GUARDA PERPLESSO E MI DICE: ”NO MA IO ME LO SONO PRESO DA QUI”.
PRATICAMENTE AVEVA MESSO LA SUA MANINA DIETRO ALLE CASSE E L’AVEVA PRESO TRANQUILLAMENTE COME SE NIENTE FOSSE.
A FARE IL FURBETTO NON C’È RIUSCITO A FARMI FARE UNA RISATA INVECE SI.
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