Premettiamo gli orari di apertura della mia lavanderia:
dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 19:30
al sabato dalle 9:00 alle 13:00.
Al sabato facciamo solo consegna e ritiro capi, non si lava e non si stira.
E’ un sabato normale, sono le 13.05. Ammetto di aver chiuso la porta di ingresso alle 12:55 perchè mi ero recata nel retro per raccogliere della biancheria stesa la sera prima ed essendo sola non volevo rischiare di trovarmi persone in negozio. Quando si è soli al sabato meglio raccogliere la biancheria a fine turno, quando la gente normale dovrebbe essere a pranzo, piuttosto che a inizio turno, quando è più facile che sia in giro e potrebbero venire a ritirare o consegnare.
Come detto, sono le 13:05 e ho quasi terminato di preparare il lavoro per la mia dipendente per lunedì mattina, la porta di ingresso è già chiusa. Sento un colpo alla porta, non bussare, proprio un colpo, mi giro e vedo una signora che spinge con forza la porta che ovviamente fa resistenza; la fisso e mi avvicino al pulsante del tiro, mentre lei si rende conto che forse è chiusa e solo al quel punto si ferma e legge i nostri orari di apertura. Dò il tiro e lei entra, nemmeno dice buongiorno, tanto quello abbiamo capito che è un optional.
“Non sapevo chiudeste alle 13:00.”
“Si sono i nostri orari, comunque da lunedì a venerdì siamo aperti tutto il giorno.”
“Lo lavate questo vestito.”
Mi mostra la foto di un abito tempestato di strass.
“Mi scusi, ma questo tipo di abito avrei bisogno di vederlo per capire che tipo di strass sono e come sono attac…”
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