Teatro.
Visto e considerato che le maschere, di fatto, sono l’immagine del teatro, ci è sempre stato chiesto -giustamente- di essere il più possibile cordiali e professionali con il pubblico pagante.
Ed io, in divisa, quindi molto ben riconoscibile, cordialmente e professionalmente, saluto a suon di buonasera e sorrisoni tutti coloro che traghettano dal mio piano, anche coloro che sono solo di passaggio (in quanto hanno acquistato biglietti per i piani superiori).
All’improvviso, arriva il genio.
Io: “Buonasera!”
Lui: “No, no, grazie.” con tanto di mossettina con la mano che la gente normale fa quando scaccia le zanzare.