Anno domini 2004, baretto sulla spiaggia di Positano.
Arriva la “solita” cliente che ha, come unico obiettivo, quello di lamentarsi di qualsiasi cosa per poi avere diritto – secondo lei – a ricevere uno sconto.
Bene.
Viene al bancone:
“Giovanotto, voglio un caffè in tazza bollente, ma per bollente intendo come il Vesuvio, altrimenti te lo faccio rifare.”
“Signora carissima, buongiorno a lei. Certamente, glielo preparo e glielo faccio portare al tavolino dal cameriere, prego si accomodi.”
Metto la tazzina sotto l’acqua bollente, la asciugo e preparo il caffè. Chiedo al cameriere di portarglielo subito.
Tempo 30 secondi, la signora viene al bancone:
“Ti avevo chiesto un caffè in tazza bollente, questo a stento è caldo. Rifammelo subito.”
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