Negozio di giochi e giocattoli.
Mattina del 24 dicembre.
Caos più totale dopo un mese infernale.

Lui si aggira per il negozio da alcuni minuti quindi, finito di aiutare un altro cliente, mi avvicino con un sorriso:
“Se la posso aiutare mi chieda pure!”
“No grazie, tanto so già quello che voglio prendere.”

Passano cinque minuti e mi viene a cercare:
“Scusa, volevo il prodotto xxx ma non lo riesco a trovare.”
Guardo in magazzino e anche al pc per sicurezza.
“Mi dispiace ma è esaurito. Però se vuole le posso proporre un’alternativa…”
“No, ma io volevo proprio quello! Non si può ordinare?”
“Si, se non le serve subito lo posso ordinare ma visto il periodo ci vorrà un po’ più del solito.”
“Non è un problema, volendo posso passare anche domani mattina.”
“No guardi, domani siamo chiusi e comunque la merce arriva in una settimana ma visto il periodo è possibile anche di più.”
“Vabbè, ma sennò passo anche domani pomeriggio. Non avete modo di farvelo consegnare stanotte?”

Avrei tanto voluto rispondere che lo avrei aggiunto alla letterina per Babbo Natale, ma mi sono dovuto limitare ad un “No, mi spiace…”