Agenzia di assicurazioni.
Premessa: le polizze auto hanno, PER LEGGE, 15 giorni di ulteriore copertura, durante i quali si può circolare senza alcun tipo di problema.
La nostra agenzia manda l’avviso un mese prima della scadenza e dopo un paio di giorni dalla scadenza effettiva contatta il cliente per ricordare il mancato pagamento (soprattutto per non far incorrere il cliente a rischi dovuti alla scopertura).
Il giorno 12 mandiamo un messaggio WhatsApp alla signora, ricordando che la polizza è scaduta il giorno 10 e che questa terminerà la copertura il giorno 25 alle ore 24. La signora risponde:
Ok, passo nei prossimi giorni.
Volendo il nostro lavoro terminerebbe qui, ma siccome sappiamo che la gente dimentica le scadenze il mattino nel 25 le inviamo un altro messaggio per ricordarle che “per garantire la continuità di copertura il pagamento deve pervenire entro le ore 18 (orario di chiusura dell’ufficio) o passando in agenzia oppure con bonifico istantaneo e con invio della contabile, per sicurezza.”
Altra risposta:
Sisi, passo oggi pomeriggio.
17.45 non si è presentata. La richiamiamo e non risponde, chiamiamo il marito che ci dice:
Si, lo sa. Al massimo domani non usa la macchina.
Perfetto siamo tranquilli, facciamo le chiusure ed andiamo a casa.
Il mattino seguente troviamo una mail inviata alle 23.45 con in allegato la disposizione di bonifico NON immediato e che sarebbe arrivato sul nostro conto il giorno 27, con questo testo: “il bonifico l’ho fatto entro le 24 quindi posso usare l’auto giusto?”
La chiamo per spiegare che “no, non può usarla, perché potrò procedere alla copertura solo quando avremo l’effettivo accredito.”
Insulti di ogni genere perché non l’avevamo avvertita in tempo e perché non era chiaro che doveva farci avere il pagamento entro le 18.
Ah. La signora è un’insegnante delle elementari.
Ps: non chiamiamo i clienti perché vogliamo a tutti i costi i loro soldi. Sono liberi di assicurare l’auto dove vogliono. Ma se non hanno ancora provveduto alla stipula di un altro contratto (lo vediamo da una banca dati), li contattiamo semplicemente per cortesia, non ne siamo assolutamente obbligati.
Lascia un commento