Bologna centro, una tarda mattinata di piena estate.
Io vestito in maglietta e pantaloncini, abbastanza accaldato, entro in un bar “elegante” (ho visto che esiste ancora, non farò nomi). Le bariste girano indaffarate dietro al bancone servendo i clienti, io vengo ignorato.
Aspetto un attimo, ma poi ad alta voce richiamo una delle ragazze e chiedo una bottiglietta d’acqua.
La barista mi guarda davvero di sfuggita, il minimo indispensabile, quasi infastidita dalla mia presenza (ma ero vestito così male? Oppure perché ero sudato? Non saprei) e me la porge, giusto il tempo di dire “sono 1 euro ed 80” ed è già andata via.
Io metto le monete sul bancone al fianco di altri 2 euro che erano già lì, vicino ad una tazzina di caffè.