Va avanti così, un po’ parla con me, un po’ urla a quello che capiamo essere suo marito.
Alla fine della telefonata, io ed il mio collega ci facciamo una risata (povero Larry) e la cosa finisce lì.

La fortuna ha voluto che li incontrassimo! Lavoravamo di lunedì e sono venuti alla mia cassa. All’inizio ovviamente non sapevo chi fossero. Lei una donna alta, passo risoluto e deciso; dietro di lei un uomo piccolino, con gli occhiali, che cercava di tenere il passo.
Buongiorno, desidera?
Ho prenotato dei biglietti.
Perfetto. Vuole da mangiare o da bere?
Si, grazie. Vorrei questo, quello e quest’altro.
Il signore non apriva bocca, così mi sono rivolta a lui direttamente.
E per lei?
Un caffè grande, per favore.

Prima che potessi anche accennare un movimento, arriva lei.
No Larry, un caffè piccolo per te andrà più che bene.