“Buongiorno, quanto costa questa?”

“Buongiorno, quanto costa questa?”

Ha in mano un prodotto con il prezzo stampato sopra in caratteri grandi quanto un cartello stradale (non scherzo).

Io lo guardo, guardo il prezzo e, con tutta la pazienza che mi resta, dico:

“49,90 euro, signore.”

Lui inclina la testa. Osserva la confezione come se ci fosse un codice segreto nascosto tra le righe. Poi si gira di nuovo verso di me.

“Ma qui c’è scritto 49,90.”

“Sì, esatto, 49,90.”

Mi fissa. “Quindi… sono 49,90?”

Faccio un respiro profondo. “Sì, signore, proprio così.”

Ci pensa su. Il suo cervello sta elaborando una teoria complottista. Poi arriva la domanda:

“E con lo sconto?”

“Non è in sconto, signore.”

“Ah.” Pausa lunghissima. “E se lo pago in contanti?”

“È sempre 49,90.”

“Capito.” Altro silenzio. “E se lo pago con la carta?”

“Signore… è sempre 49,90.”