“Capisco, allora le annullo. Mi dispiace.”
“Nessun problema non si preoccupi.”
(Dopotutto è normale che un cliente abbia fame e voglia mangiare il prima possibile.)
Annullo la comanda.
Verso le 21:45 squilla il telefono.
“SCUSI A CHE PUNTO SONO LE MIE PIZZE?!”
“Salve, mi ricorda la via e il nominativo?”
(Non mi sembrava di essere in ritardo con qualche consegna quindi ero un po’ stranita)
“Via X, a nome di Y.”
“Mi scusi, ma… Lei le aveva annullate appena le avevo detto che sarebbero arrivate per le 21:30.”
“Io?! Ma se ti avevo detto che mi andava benissimo!”
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