Gli faccio notare, gentilmente, che l’aria calda è pigra, e senza canalizzazione non ci va da sola su per le scale.
Si gratta la testa.
Ride.
Mi dice:
“Forse non avevo letto proprio tutto.”
Non mi arrabbio.
Gli spiego come possiamo risolvere.
Mi stringe la mano e mi fa:
“La prossima volta, ascolto prima chi le cose le ha toccate, non solo chi le ha scritte.”
E io penso che, in fondo, è bello vedere che ogni tanto la presunzione si trasforma in rispetto, senza bisogno di farla pesare.
Grazie per aver letto.
Buona serata a voi.
– Paolo
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