Alla fine, quando ha smesso di piovere, li ho aiutati a sistemare tutto.
E il papà mi ha detto, con un sorriso tranquillo:

“Sai, se non succede niente di storto, non te lo ricordi neanche il campeggio.”

E aveva ragione.
Il campeggio non è perfetto.
È l’arte di arrangiarsi.
E di ridere comunque, sotto l’acqua.

E se posso definirmi un commesso ero davvero perplesso…piacevolmente.