Cartoleria.

Lunedì pomeriggio.
Tra uno SPID e l’altro entra un signore sulla cinquantina dicendo che il corriere, per il quale facciamo da punto di ritiro, gli ha mandato un messaggio in cui lo informavano di una spedizione in giacenza.
Gli chiedo il nome e controllo tra i pacchi ma non trovo nulla.
“Probabilmente deve ancora essere consegnato, ma se ha la lettera di vettura controllo a video.”
Il cliente apre il link, mi porge il telefono e resto perplessa: risulta una spedizione di gennaio, consegnata a gennaio, in Valle d’Aosta (noi siamo della provincia di Treviso).
Chiedo di vedere il messaggio e spiego al cliente che non è da parte del corriere ma è un tentativo di truffa.
Gli domando se stava attendendo effettivamente una spedizione.
“Boh, sì, forse… Acquisti su Wish-you-were-here, Alibabà-e-i-quaranta-ladroni, non so.”
Gli ripeto di fare attenzione ai messaggi di questo tipo, lui non è molto convinto ma ringrazia ed esce.

Stesso luogo.

Mercoledì pomeriggio.
Entra una signora, sulla cinquantina.
Stessa scena.