ESCO DALLA CABINA MASSAGGI E TROVO UNA NOSTRA CLIENTE DELL’HOTEL DAVANTI ALLA VETRINA DOVE ESPONIAMO LE CREME DA RIVENDITA, TUTTA CONCENTRATA A CERCARE DI LEGGERE L’ETICHETTA DI UN PRODOTTO.

“BUONASERA, POSSO ESSERLE UTILE?”.

“SÌ, IN EFFETTI SÌ… SENTA, IO STAVO DANDO UN’OCCHIATA ALLE VOSTRE CREME MA NON NE TROVO NEMMENO UNA CHE CONTENGA LA VOSTRA ACQUA TERMALE”.

“EHM… PERCHÉ NON ABBIAMO ACQUA TERMALE QUI SIGNORA”.

“AH, CHE PECCATO. QUINDI NESSUNA CREMA CON LA VOSTRA ACQUA TERMALE?”.

“NO SIGNORA, NOI SIAMO UN CENTRO BENESSERE, NON UNA STAZIONE TERMALE, QUINDI NON ABBIAMO ACQUA TERMALE NEMMENO ALL’INTERNO DELLA SPA; ANCHE L’ACQUA DELL’IDROMASSAGGIO IN CUI LEI È STATA PRIMA È ACQUA CALDA, MA “NORMALE”.

“MMM… IO SINCERAMENTE, SE CI FOSSE STATA UNA CREMA CON LA VOSTRA ACQUA TERMALE, L’AVREI COMPRATA SUBITO MOLTO VOLENTIERI”.

OH SIGNORE, DAMMI LA FORZA.

“GUARDI SIGNORA CHE QUESTI PRODOTTI IN VENDITA NON È CHE LI FACCIAMO NOI, MA LI ACQUISTIAMO DALLA DITTA X E SÌ, EFFETTIVAMENTE NON NE HANNO NESSUNO CHE CONTENGA ACQUA TERMALE; MA ANCHE CE NE FOSSE STATO UNO NON SAREBBE STATO CERTAMENTE CON LA NOSTRA DI ACQUA TERMALE, PERCHÉ RIPETO CHE NOI NON ABBIAMO ACQUA TERMALE QUI”.

PIÙ CHIARO DI COSÌ…

“MAH, SECONDO ME LE DOVRESTE METTERE DELLE CREME CON LA VOSTRA ACQUA TERMALE; LO SA SÌ, CHE HA UN SACCO DI PROPRIETÀ BENEFICHE?”.