Sabato, orario di chiusura del negozio. Sto facendo i conti della settimana insieme a mio marito.
Entra un non-cliente con mascherina sotto il mento (per sua fortuna, resta sulla porta).
Ecco il dialogo surreale.
“Devo mettere l’euro?”
Lo guardo con sguardo interrogativo non capendo cosa intende.
“Oppure a quest’ora non passano?”
Inizio a capire cosa intenda ma continuo a fissarlo e nel mentre mio marito gli risponde: “No, no… passano eccome!”
“E dove lo prendo il biglietto?”
“Ci sono le colonnine sulla strada”.
Il non-cliente ci risponde con fare seccato: “Grazie, eh!”
Siamo esattamente a metà strada tra due colonnine che emettono ticket per il parcheggio e veniamo spesso bersagliati di domande (spesso senza sentire neanche un “buongiorno” o “mi scusi”). Gli addetti al controllo dei ticket passano periodicamente sugli scooter.
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