Cosa cavolo intendesse dire urlando questa frase, nessuno lo sa. Paul, dall’alto dei suoi 61 anni, e quindi avendo raggiunto un menefreghismo più unico che raro che gli ho sempre invidiato, ha risposto serafico.
Mi dispiace, essere umano, ma non abbiamo il ghiaccio.
Il caro Tim è rimasto senza parole, fissando incredulo il mio collega, che, nel mentre, era diventato il mio eroe.
Poi Tim si è come risvegliato, ha urlato il classico ‘io qui non ci tornerò mai più’ ed è andato nella sala a passo spedito, lasciando la Coca Cola sul bancone.
Mi manca Paul. Ora si sta godendo la meritata pensione, ma questa storia viene tramandata da collega a collega: “la leggenda di Paul, Tim, e il ghiaccio.”