Lui mi fissa in silenzio per qualche secondo con aria sdegnata. Poi mi risponde:
:Cosa credi, che sia stupido? So benissimo quando devo venire!”
Non volevo offenderla, ma è già capitato che ci siano stati degli equivoci, quindi diciamo a tutti la stessa cosa per essere il più precisi possibile.
Non lo devi certo dire a me! Non sono mica un idiota! Come ti permetti? Pensa solo a fare il tuo lavoro e dammi il biglietto.
Ok…
Non l’ho visto quel Giovedì sera. Avendo lavorato fino alle 3:00 del mattino, ho avuto il venerdì di riposo. Sabato, il mio collega mi ha chiamato in ufficio e ci siamo goduti il video delle telecamere di sicurezza di venerdì sera che aveva ripreso il tizio, in tutta la sua gloria, mentre bussava insistentemente alla porta del cinema, che ovviamente era chiuso.
Aveva anche mandato un’email per lamentarsi che “saremmo dovuti essere più specifici riguardo il giorno e l’orario del film”.
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