Io, senza scompormi, prendo una manciata di caramelle e gliele metto in mano.
Il suo sguardo si fa stupito e, con un sussurro di scuse, si rivolge di nuovo a me: “Ma io stavo scherzando…”
La mia risposta è stata:
Io no signora, ce n’è per tutti, non faccio differenze tra bambini e adulti, ho abbastanza caramelle.
Ho visto la felicità nei suoi occhi, sembrava, per un momento, tornata bambina.

Non è una cliente, ma quello sguardo dolce è valso tutta la giornata di lavoro.