Ora, chiunque di voi sa che Amazon ti avverte nel giorno in cui ti arriva la spedizione.
Quindi SAI che quel giorno ti deve arrivare della roba.

Non potete neppure immaginare, in poco più di due mesi, quante volte si è ripetuta al citofono la scena:

“Buongiorno, corriere amazon.”
“C’è un pacco?”
(No, ero da queste parti e ho pensato di venire a farti un saluto)
“Sì.”
“E per chi?”
(Ho suonato a te, secondo te per chi è? Per il tuo vicino a cui non ho suonato?)
“Per -nome-. Scende?”
“Ah, devo scendere giù?”
(Mah, vedi tu)
“Eh si, se potesse…”
“Scendo subito.”

Cinque minuti dopo scende, manco avesse dovuto attraversare la reggia di Versailles, prende il pacco come se non avesse mai sentito nominare Amazon, non dice una parola, e se ne va.