Data ignota, Gelateria.
Siamo a metà della serata di lavoro, quando entra un gruppo di ragazzini di 16-17 anni, che vuole prenotare una delle torte gelato in vetrina, da ritirare il giorno dopo, per un compleanno.
Tra le varie torte ne scelgono una a forma di riccio.
Appena mi comunicano la loro scelta chiedo: “Bene ragazzi, mi date un nome?” così da metterlo vicino alla torta, per segnarne la prenotazione.
I ragazzi vanno in panico e cominciano a guardarsi l’un l’altro, sparando nomi a caso: “Beh, non so… Antonio? Franco?”
Dopo un paio di minuti a guardarli confusa, mi si illumina la lampadina: “Ragazzi, è uno dei vostri nomi che mi dovete dare, non battezzare il riccio.”
Ah sì? Meno male, non sapevamo come chiamarlo…
ADORABILI CUCCIOLI.