Giovedì mattina. Allieva nuova: Chiara, 22 anni, occhiali rosa, entusiasmo puro.

Saliamo in auto, partiamo.
Tutto bene. Poi, al primo semaforo, le dico:

“Brava, ma quando puoi, prova a rallentare usando un po’ il freno motore.”

Lei rallenta, annuisce, poi mi guarda e dice:

“Preferisco di no, mi fa un po’ paura. Ho letto che può danneggiare il motore.”

Pausa.
Sorrido. E spiego:

“Guarda, in realtà il freno motore non è un tasto o una leva. È solo il rallentamento naturale che avviene quando lasci l’acceleratore e scali marcia.
Serve proprio a evitare di stressare i freni.”

Lei ci pensa.

“Ah… quindi non è un bottone?”
“No, niente da premere. È il motore che rallenta con te, piano piano.”

“E non si arrabbia?”
“Solo se lo ignori. Ma se lo tratti bene, fa tutto lui.”