“Le devo confessare una cosa, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo, che mi porta a mettere le cose in ordine maniacale. Pensi che conto anche le fette di salame e le foglie di insalata che metto nei panini!”.
“Ha pensato di andare da uno specialista?”.
“Ma io ci vado da uno bravo, ma è molto costoso”.
“Davvero?”.
“Però ha detto che se gli procuro dei clienti mi fa lo sconto. Vuole venire con me, alla prossima seduta?”.