Gelateria.
Fila fuori, ma serviamo una persona, o nucleo familiare/amici alla volta.
Sto servendo due ragazzi e si intrufola una ragazza.
“Sarà una loro amica”, penso.
I ragazzi pagano e rimane lei.
“Non è una loro amica. Guarda te che maleducata…”, penso.
Dopo un tempo interminabile per guardare i gusti, chiede un assaggio.
Le passo il cucchiaino con il gusto da lei richiesto e lei mi chiede di depositarle il gelato sul dorso della mano.
Rimango basito.
Eseguo.
Dopo il secondo test di gelato, richiesto nello stesso modo, dopo la mia richiesta di procedere cortesemente con l’ordine del gelato, dato che la gente in fila è da molto in attesa, la cliente incita le persone in fila ad entrare pure.
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