Alcuni anni fa.
Al banchetto si palesa un ragazzo sulla 30ina.
“Guarda, devo cambiare questo gioco…”. (Uno sparatutto per XBox di cui non ricordo il titolo, come da prassi controllo la confezione e risulta aperta, il disco integro).
“Buongiorno. Posso chiederle il motivo del ripensamento?”.
“Ho sbagliato gioco…”.
“Purtroppo non posso sostituirlo a confezione aperta, è la norma”.
“Perché?”.
“Perché se compra un gioco con confezione aperta si da per assodato che è stato utilizzato, quindi non rendibile”.
“Ma ho sbagliato consolle, io ho la Play Station”. (Il gioco era per un’altra consolle).
“Posso farle uno sconto sullo stesso titolo per l’altro dispositivo”.
“Ma questo gioco a me fa c@g@re…”.
“Purtroppo è la norma e la regola”.
“Ma non posso rimetterci i soldi…”.
“Ma non è colpa mia, tanto meno del negozio”.
“Ma mio figlio voleva quel gioco, l’ha preso, me l’ha dato e io mi son fidato di lui. A casa lo abbiamo messo e non funzionava. Se non funziona è guasto no?”.