La signora incazzata, incalza: “Sì, ma stamattina sotto il suo ombrellone c’era l’ombra del suo ombrellone. Ora c’è quella del mio, si deve spostare!”.
“Signora, il sole si sposta e di conseguenza anche le ombre… non può pretendere che tutta la fila slitti perché si è spostata l’ombra. Se vuole vado a prenderle un altro ombrellone e lo mettiamo accanto, così è coperta anche lei.”
“Ma così poi non vedo il paesaggio! Io mi sono messa qui per vedere bene tutto. Dovete fare qualcosa, perché io qui pago!”
“Non è che gli altri paghino con i soldi del Monopoli…”.
E vado via, per chiamare il responsabile.