“Ma vedi tu, perché io non posso pagare lì… Perché quelli sì? Non vuole lavorare, è uno scansafatiche…” e via di insulti vari, che non sto a scrivere.
Va avanti così per 10 minuti buoni, col cassiere che non ha fiatato, il marito che le diceva basta, e la cassiera che guardava il collega esasperata…
Mentre stavo imbustando la mia spesa, arriva il suo turno, e inizia a lamentarsi del ragazzo con la cassiera, con insulti, al che non ci ho visto più e le ho risposto, vedendo che erano in difficoltà loro non potendo farlo:
“Signora, ma lei pensa di essersi posta bene? I ragazzi stanno lavorando, mica stanno a giocare! Se deve chiudere la cassa, evidentemente deve fare altro, e comunque sta facendo prima di qua… Ci vuole rispetto per chi lavora, che ancora la giornata è lunga per loro e ci sono modi e modi per dire le cose.”