Cinque secondi in cui, giuro, ha perso almeno dieci anni di vita.

Poi dico, sempre sorridendo:

“Sì, abbiamo una torta di riserva. Non è la prima volta che accade.”

Mi volto, andiamo nel retro a prenderla.
E mentre gli passo accanto, gli sussurro piano:

“Non provare mai più a chiamarmi Gioia o Ciccia.”

I bambini vengono prima della vendetta.
Ma quanto, quanto avrei voluto…