“No, no, ma non intendevo adesso… Più tardi, nel pomeriggio, con calma”.

“Ah ok. Va bene alle 17?”

“Noo troppo tardi! Non si potrebbe fare prima?”

“Mi dispiace ma prima delle 17 non è possibile”.

“Scusi ma allora io in questo albergo cosa ci sono venuto a fare?”

(Caro signore ce lo domandiamo anche noi)

“Le ripeto, se vuole alle 17 abbiamo disponibilità, altrimenti anche domani mattina…”

“No, no… troppo tardi. Senta lasci perdere, torno in camera. Mi sa tanto che sono venuto qua inutilmente”.

E niente, alla fine ha passato tutto il giorno in stanza, non si sa a fare cosa, che gli impedisse di entrare in SPA alle 17 (smart working?), poi alle 19.30 è uscito per cena e la mattina dopo, giusto il tempo di fare colazione ed è andato via senza far nulla, naturalmente borbottando.