Mentre la furia umana insulta l’ultima arrivata, che sembra accorgersi solo in quel momento che sul bancone ci sono tende bianche ripiegate, io recupero al volo i pantaloni incriminati.
La colpevole del misfatto cerca di scusarsi, dicendo che non le aveva viste, io mi mordo le labbra per non ridere, ma la più bella rimane mia madre che imperterrita, come se nulla stesse accadendo dall’altra parte del bancone, continua a piegare le tende senza filare l’ultima arrivata, di cui ovviamente dovrò occuparmi io. Fortunatamente la furia non l’ha spolpata, anche se mi aspettavo di trovare qualche osso in giro per il negozio.
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