(Manco mi dà il tempo di finire la frase.)
“Gli strass sono attaccati a pressione calda, il tessuto è rayion.”
“Comunque signora devo vederlo.”
Tendo a non fidarmi mai della parola di una sconosciuta.

“Quanto prende per questo abito?”
“Guardi, il minimo parte da 15 Euro. Come le ho detto, mi riservo di vederlo, perchè non faccio preventivi senza prima vedere il capo.”
Al prezzo noto una smorfia sul volto della signora, e come dice una nota pubblicità, “allora fattelo tu”.
“Sa, io devo spedirlo lunedì mattina.”
Nella mia testa parte uno stic***i grande come una casa.

“Signora, non so cosa e dirle sono in chiusura, anzi sono già in ritardo.”
“Ma io non sapevo che oggi chiudevate alle 13:00.”
“Non so che dirle signora, ma non può essere un mio problema. Gli orari oltre ad essere affissi sulla porta, li trova sulla pagina Facebook della lavanderia ed anche su quella di Google.”
Nella mia testa: eventualmente me li tatuo anche sulle chiappe se non ti sono chiari.
“Ma non è che me lo puoi fare per questa sera? Daiiii?”
(E lo sapevo che volevi venire a parare qui, mica sono scema sai.)