Nel frattempo i colleghi riescono a parlare al telefono con il destinatario, il quale fornisce loro scala e citofono.
Si avviano attraversando il cortile immenso ed io mi avvicino alla auto di servizio per accendere una sigaretta.
Ho un sesto senso.
Ritorno indietro di qualche passo e vedo la portiera che quasi “pedina” i colleghi fosforescenti.
“Portieraaaa! Ma che davero davero? Menomale che diceva de nun esse pettegola!”
Lei cambia scala e sparisce quasi correndo in una cantina.
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