La mammina sbraita anche con lui, spiegando il trattamento subito ed ecco che il mio capo (che da quel giorno è diventato una sorta di divinità) risponde molto diretto: “Signora, il ragazzo le stava facendo uno sconto. Sua figlia dovrebbe pagare il prezzo presente sul menù, non siamo tenuti a fare un prezzo di favore, a meno che non venga fatto per bontà nostra. Quindi, dato che di bontà non ne abbiamo più, lei ora mi paga il massimo.”
La sorella, presa malissimo (il mio capo sa incutere molto timore) si scusa e paga il tutto.
Poco dopo se ne vanno senza salutare e mai più viste.
Perdonatemi la cattiveria, ma se non c’hai soldi per uscire, STA’ A CASA.
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