Premessa: lavoro in un museo interattivo con planetario, dove abbiamo anche un bar e facciamo anche la vendita di oggetti scientifici (si tratta di piccoli microscopi, molle, pendoli di Newton, ecc; più tardi capirete perché li ho chiamati così).
Il 1 Maggio il museo è aperto al pubblico generico e, siccome è possibile prenotarsi on line, tutti gli orari di ingresso sono già pieni.
Ciò non toglie che molte persone si presentino senza prenotazione, chiedendo di entrare.
Quando riusciamo, le inseriamo, ma non possiamo superare la capienza dei posti al planetario. Oltretutto siamo in una villa storica e anche le sale del museo interattivo sono poco capienti.
Arrivano loro, 4 persone sui 70 anni, sembravano due coppie moglie-marito. Chiedono di entrare, io rispondo che potrei inserirli, ma non prima di un certo orario, poiché avevo già raggiunto la capienza massima negli orari precedenti. Decidono di pensarci e intanto vanno a prendersi un caffè al bar.
Tutti tranne lui, il fenomeno.
Mentre ho davanti a me altre persone prenotate che devono entrare, lui mi guarda e mi dice:
“Vorrei 2 cartoline da fare fritte impanate”.
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