Suona il telefono della cassa:
“Buongiorno sono Antonella di **, come posso aiutarla?”.
“Sa sono **, sono un magistrato e mia moglie è avvocato. Mia moglie, che è stata molto carina, mi ha regalato questo cappotto. Sa, quando ero all’università portavo una 50, ora invece porto una 52 e mia moglie si è sbagliata. Devo cambiare la giacca ma ho perso lo scontrino. Sa, sono un magistrato e mia moglie un avvocato. Come cliente ho il diritto a cambiarlo”.
“Scusi ma senza scontrino la merce non si può cambiare”.
“Ma sono un magistrato e mia moglie un avvocato”.
“Scusi ma non c’entra, non può fare comunque il cambio senza scontrino”.
“Allora chiamo i carabinieri e, sa, sono un magistrato”.
“Faccia quello che ritiene giusto, in qualunque caso il reso non può farlo senza scontrino”.
“Passerò domani in negozio e il reso dovete farmelo, sa sono un magistrato!”.