Lavoro in un negozio di animali.
Cliente entra con il foglietto del veterinario dove consiglia di cambiare alimentazione per il suo gatto.
Leggo il foglio e gli serve un gastrointestinale per il gatto di una marca specifica.
Lo porto in corsia, gli mostro il prodotto e il cliente esclama con tono diviso tra il sorpreso e lo schifato:
Ma io non capisco perché devo prendere un prodotto per gatto dove sulla confezione c’è scritto ‘cane’.
Non ho avuto il coraggio di dirgli che era il marchio a chiamarsi così, ma avrei voluto chiedergli se ha vissuto su marte oppure fosse serio…
Nulla, mi sono fatto una bella risata con la collega.
20 Novembre, 2023 alle 3:09 pm
Qui vorrei una volta tanto spezzare una lancia in favore del cliente. Credo di aver capito di che marca si tratta. Ce ne sono almeno due che fanno alimenti per esigenze dietetiche speciali con un nome che rimanda ai cani, io lo so perché entrambi i miei cani ne hanno avuto bisogno per un periodo. Il fatto è che non si tratta di prodotti che vedi tutti i giorni al supermercato e se non sei abituato ad entrare in un negozio specializzato potresti essere un po’ spaesato. Un nome è solo un nome, anche perché poi sulla confezione c’è scritto se è destinato a cani o gatti, ma magari focalizzandosi sulla scritta “cane” il cliente si è confuso un attimo, può capitare, suvvia.